La Fata Elettricità

L’elettricità, come numerose altre scoperte scientifiche moderne, non si deve soltanto al genio di un inventore ma è il risultato di numerosi sforzi, ricerche ed elaborazioni che nell’arco degli anni, spesso decenni, vengono messi a punto da tanti personaggi di contorno, inventori cui la storia non riconosce abbastanza, al contrario di altri più fortunati ai quali viene tributato tutto il merito.

Il biografo di Thomas Alva Edison così descrisse l’evento che sarebbe diventato il simbolo del progresso per il nuovo secolo: “La lampadina nacque eroicamente quella notte, e fra le una e le due pomeridiane di Giovedì 20 Ottobre 1879, aveva raggiunto le quaranta ore di vita”. In realtà la teoria della lampada a filamenti era già stata dimostrata nel 1845 a Londra da Edward Staite e Joseph Swan solo l’anno prima nel 1878 aveva predisposto un modello ma alla fine fu quello di Edison quello che venne considerato “l’invenzione” a tutti gli effetti.

Trascorsero diversi anni prima che la straordinarietà di tale innovazione si facesse sentire e, soprattutto, si vedesse!
Per architetti, ingegneri, artisti e produttori l’invenzione della lampada ad incandescenza fu una vera rivoluzione, un modo del tutto nuovo di considerare la luce e l’oggetto lampada.
Così come Edison si era ben occupato dell’aspetto tecnico, i semplici modelli di lampade elettriche, spesso convertite da quelle a gas, ben presto furono sostituite da creazioni che mettevano in risalto la potenzialità e l’effetto della luce artificiale.

L’illuminazione ha subito, nel corso di un secolo, cambiamenti dovuti a momenti storici che riflettevano stili e movimenti artistici in voga ed è diventata parte della storia dell’uomo e della sua natura.